Doctor Who - perché dovreste vederlo

Staremo anche seguendo l'ottava stagione del nuovo ciclo, ma sono 50 anni che un Dottore compare in tv, principalmente sugli schermi inglesi, ma non solo.
La serie è talmente ricca e varia che, nonostante io capisca che non possa essere apprezzata da tutti, al tempo stesso trovo ridicola la posizione di alcuni haters.
La storia del Dottore è talmente ricca e varia che se non ti piace qualcosa, basta aspettare un po': l'episodio basato sui tuoi gusti è matematicamente in arrivo.

Con Capaldi, in più, non si deve nemmeno aspettare così tanto: i nuovi episodi mi sembrano molto variegati e credo che possano essere apprezzati da moltissimi.
Nei primi sei episodi abbiamo visto molte citazioni dedicate ai più affezionati, una puntata dedicata ad una leggenda, una in stile Bourne-Oceans-Hustle, una interamente pensata per chi conosce i trascorsi dottoreschi coi Dalek, una focalizzata sui personaggi e poi, via via, momenti di pensare, momenti di paura, momenti di emozione e momenti di ridere.
Ora, quante altre serie tv sono in grado di farlo?
Doctor Who: The Caretaker (8X06)

Un episodio utile, ma non all'altezza dei precedenti.
Non all'altezza perché, beh, dopo Listen e Time Heist era effettivamente complicato mantenere quel ritmo e quella tensione narrativa (lo dico? Colpa di Moffat. Ok, sto meglio).
Quanto ad utilità, invece, è un buon episodio.

Per cinque settimane, la nuova stagione ha gettato Clara e il Dottore dalla Terra all'interno di un Dalek, alla foresta di Sherwood, in una stanza con un mostro sotto la coperta fino alla rapina intergalattica della scorsa settimana.
Si è trattato di un vero e proprio mix di storie e avventure con, in sottofoondo, la crescente storia d'amore tra Clara e Danny.
Con una trama principale decisamente 'frenata' (niente mostri spaventosi, niente brividi, niente di niente), The Caretaker
si concentra sulla sottotrama abbastanza lungo da farci vedere almeno una chiacchierata tra i due.
Z Nation (SyFy, pilot)

COS'È: il tentativo della Asylum di sbarcare sul piccolo schermo. Un ottimo tentativo, per gli amanti delle produzioni di serie B.

Mettiamo in chiaro le cose: sì, ci sono film di zombie con una profonda seconda lettura (qui e qui un piccolo compendio, giuro che prima o poi scrivo anche la terza parte), ma in Z Nation non troverete nulla del genere.
Qui è tutta adrenalina e modi fantasiosi di ammazzare gli zombie.
E non lo dico io, eh: no no, è uno dei protagonisti che praticamente ci accoglie con un 'I hate moral dilemma', quindi più chiaro di così, davvero non saprei.
Z Nation è un B movie splatter e non fa neanche il tentativo di apparire qualcosa di più. Non avrebbe neanche senso, con The Walking Dead e molte altre serie tv zombe disponibili.
Questo è quello che mancava e questo è quello che la Asylum sa fare benissimo, tant'è che le domande base del genere restano per lo più irrisolte: com'è iniziato tutto? In due anni come si è arrivati a questo? Gli zombie sono veloci, sì, ma per il resto come si comportano (di notte, per esempio)?
Doctor Who: Time Heist (8X05)

(sono in ritardissimo, lo so, mi farò perdonare con un altro post sul Dottore a breve, lo giuro)

Forse ho capito perché mi piace così tanto questo Dottore: perché è molto introspettivo e perché relaziona tutto al cibo (Lasagna? Soup?).
Come me.
E infatti mi sta anche un po' sul cazzo, che poi è il punto centrale di questa puntata: non riusciamo a reggere il nostro stesso sguardo, siamo impietosi con noi stessi e, forse, anche giustamente sospettosi.

Ma lettura personale a parte, la puntata è ammirabile anche per un altro motivo: è la dimostrazione che si può girare una truffa senza il budget stratosferico dei vari Oceans o delle Missioni Impossibili e senza la noia e la banalità di American Hustle.
Doctor Who: Listen (8X04)

Oh, Moffat legge il mio blog.
Cioè, non tutto (forse scrivo troppo o sono noiosa, boh ), visto che i suoi soliti errori li infila, però oh: iniziamo a capire come si scrive un episodio.

E Listen è una puntata sotto alcuni aspetti perfetta.
Siccome poi mi accusate di essere di parte, inizio con tutte le cose positive, così voi siete sereni e io mi tolgo 'sto peso.

Listen è un grande episodio perché è stato scritto appositamente per NewDoc: nessun altro Dottore, infatti, sarebbe stato così onesto da ammettere le proprie ossessioni e le proprie paure.
Tutti i predecessori si sono lasciati distrarre da quella curiosità folle che è al centro del loro essere, alcuni dai vincoli con i loro companions, altri da una fede idealistica in qualche grandiosa missione o, più semplicemente, dalla voglia di divertirsi. Capaldi, invece, si trasforma all'interno di una performance adeguatamente senza paura, raggiungendo il suo crescendo ossessivo mentre si prepara a incontrare qualunque cosa lo aspetti alla fine dell'universo.
DaniComics: Doctor Who - Robot Of Sherwood (8X03)

E chi siamo noi, che non abbiamo la versione fumettosa delle recensioni: i figli della serva?

Da ora, quindi, con la continuità tipica di questo blog (aka accazzo e solo se ci saranno mille condivisioni e grandi commenti di stima imperitura) proviamo ad inserire alcune strip delle recensioni che piacciono.
A me.
Perché in fondo, questa è casa mia e io faccio un po' quello che voglio.

Quindi dite tutti ciao al Dottore, al momento clou dell'ultimo episodio (...) e ai DaniComics (al momento con la copertina provvisoria, ma un gatto sull'internet ci sta sempre bene)!
*applausi registrati*

 

I bottoncini per la condivisione son sempre lì in alto a destra, io ve lo ricordo...



Head-To-Head: Loki VS Joker

Era un po' che non postavo una nuova sfida e nell'attesa dell'inizio delle nuove serie tv (e che al cinema ricomincino a fare una programmazione decente) proviamo, per cambiare, a guardare ai personaggi.

Di nuove IP non se ne vedono da un bel po' di anni (con Avatar come unica eccezione), però qualche character interessante l'abbiamo visto, quindi perché non partire dai cattivi?
Alcuni sono fascinosi e soprattutto due hanno attirato la nostra attenzione e ammirazione.
Vuoi che non si meritino assolutamente un post nel mio prestigioso blog? Eddai!
E chi ci piace di più tra Loki e Joker?
Mah, boh, vediamo inZieme tenendo presente che non è un giudizio sui relativi film (Thor, Avengers, The Dark Knight) ma solo ed esclusivamente sui personaggi e la loro trasposizione cinematografica.




Doctor Who: Robot Of Sherwood (8X03)

COS'È: la dimostrazione che, se non scrive Moffat, vengono fuori episodi piacevoli.

Questo terzo episodio presentava molte difficoltà e un tempismo di merda: la puntata doveva dimostrare che NewDoc è in grado di essere divertente senza essere 'sciocco', doveva omaggiare un personaggio amatissimo in GB (e non solo), doveva continuare a far evolvere il personaggio di Clara e, per quanto riguarda il tempismo, ha dovuto eliminare un'intera scena a causa dei recenti fatti di cronaca nera.

Ma proviamo ad andare con ordine.
Il Dottore ha la tendenza ad essere più demenziale che divertente, mentre a mio avviso questa puntata riesce ad essere genuinamente simpatica senza essere sciocca. Non credo che sia facile far ridere in una maniera 'intelligente', per questo ritengo che Robot Of Sherwood sia un buon episodio.
Life In A Day (una recensione che vale anche per Italy in a Day)

PREMESSA: ieri, a Venezia 71, Italy in a Day è stato premiato come Best Innovative Budget, la Menzione Speciale FEDIC e una menzione speciale per il Future Film Festival Digital Award.

La cosa è SCANDALOSA: non solo è un film ricalcato dal progetto di Ridley Scott, ma entrambi derivano direttamente da un film del 1982, Koyaanisqatsi.
Cosa ci sia di innovativo, di futuristico e di speciale, qualcuno si dovrà prendere la briga di spiegarmelo.

A parte questo, va detto che pure il film prodotto da Scott, lascia il tempo che trova.
La domanda di base è 'Com'era la vita sul pianeta Terra il 24 luglio 2010?'; la risposta è un progetto che non riesce a spostare l'aspetto emotivo da soggetto a spettatore.
Garfunkel and Oates (IFC, pilot)

COS'È: il musical seriale che mancava e che sto già amando.

Se negli USA sono diventate famose uploadando un video home-made, fatto sul divano di casa, mentre cantano una canzoncina tanto divertente quanto imbarazzante e spinta, molti di noi conoscono la brunetta per la sua partecipazione come guest a The Big Bang Theory, Raising Hope e Scrubs.
Bene: pensate proprio a Gooch. Non solo il suo nome è una storpiatura del suo cognome, ma suonare l'ukulele è DAVVERO la sua vita.
Ok, ora immaginatevi di vederla, insieme alla sua amica, alle prese con la vita di Los Angeles: una nanetta e una stangona bionda che provano a sfondare nei comedy club grazie al loro comic duo.
Ecco Garfunkel and Oates.
Io, ovviamente, ne sono già innamorata.
Doctor Who: Into The Dalek (8X02)

COS'È: un giorno o l'altro darò a Moffat una sberla così forte che il muro gliene darà un'altra.

Inserire i Dalek alla seconda puntata di una nuova rigenerazione è il modo più chiaro per dire 'abbiamo paura che non capiate la nostra scelta di Capaldi e quindi vi diamo il nemico a cui siete più affezionati così siete contenti'.
Moffat, sei ridicolo, cazzo.
E non solo ti pari il culo coi ferri vecchi, ma copi pure paroparo la trama di Fantastic Voyage.
E purtroppo i lati negativi non finiscono qui: Pink è introdotto in maniera frettolosa e didascalica (la lacrima? Alla domanda di un bambino? Machedavero? No, ma sarai un insegnante fantastico), la puntata ha molti (troppi) punti in comune con l'episodio Dalek di Eccleston e Clara è una cazzo di schizofrenica.
Ma ti pare che si metta a schiaffeggiare il Dottore?
Ma vi siete scordati di chi stiamo parlando?
Che io non sia la più grande fan di Moffat è ormai risaputo, ma qui ha davvero superato ogni decenza.