Nuovo anno

[lo fate anche voi l'inutile post di fine anno, vero?]




















Sono alla scrivania con la testa tra le mani, gli occhi che pulsano e la tosse.

Vale, che c'è che non va? È quella cosa?

Scuoto la testa in orizzontale e poi in verticale: è il mio modo per dire sì, mia madre lo sa.

Quante parole hai scritto oggi?
Dieci.
Dieci? Beh, è un gran risultato, conoscendoti!
Credo di sì, ma non so in che ordine vanno.
Tolstoj diceva che la grande letteratura è riconducibile a due sole trame: un uomo che parte per un viaggio o uno straniero che arriva in città.
Ho ancora una tredicesima di tempo libero da spendere: vorrei usarla per capire quale delle due storie sarà la mia nel 2016. E quale è stata quella del 2015, che un anno così confuso non mi capitava dall'adolescenza.
Pensateci anche voi, anche se siete tra quelli che non pianificano, come me.
Soprattutto se siete tra quelli che non pianificano come me perché l'improvvisazione è la pratica meno improvvisata che ci sia. 


Ci vediamo nell'anno nuovo.
Divertitevi.

Le trilogie e le saghe - how to fake it

Sul serio pensavate di esservi salvati?
Con tutta questa gente che ora si VANTA (dio, perdonali) di non aver mai visto Star Wars o simili?!
NO!
Come l'ignoranza possa diventare motivo d'orgoglio ancora mi sfugge, quindi per tutti quelli che vogliono millantare una cultura che non hanno per fare colpo durante queste feste (periodo in cui le conversazioni diventano particolarmente inevitabili, vi capisco), propongo un pratico bignamino di approccio alle trilogie più famose.
Il commento implicito per ogni capitolo che avete mancato è 'VERGOGNA', ma vi voglio dare tutte le info per fingere degnamente finché non colmate le vostre lacune.

Il meglio del 2015

Ah, quel momento dell'anno in cui proviamo a ricordarci cosa abbiamo visto a gennaio, ma eravamo troppo presi da Golden Globe e Oscar e quindi non abbiamo recensito niente e mo' è un casino.
SPOILER: ovviamente c'è Star Wars.
(no, ma giura? Sul serio, eh)

Making A Murderer (2015, Netflix)

COS'È: Oltre 10 anni di riprese per un documentario su un errore giudiziario. Forse due.

Molti pensano che le serie originali di Netflix siano caratterizzate da una certa dose di glamour dovuta alla fotografia impeccabile e patinata e da un elevato livello di sensazionalità.
E spesso questo è vero, ma non sempre (Unbreakable Kimmy Schmidt dove la mettete?).
In realtà, il filo conduttore di Netflix, la qualità che ogni contenuto Netflix aspira ad avere (e in effetti ha) è la bingeability, ovvero il fatto che è impossibile staccarsi dalla serie prima di averla finita.
La fruizione è senza soluzione di continuità, gli episodi sono concepiti per essere visti nell'arco di un weekend perché più che rispettare la struttura interna di una puntata media seguono quella di un film: una divisione per atti che ci racconta una storia.
E nulla è più impregnato di bingeability di Making A Murderer.
Le uniche pause concesse son quelle per riprendere dai continui pugni allo stomaco perché questo show vi farà dimenticare anche di andare in bagno.
E se pensate di avere una tolleranza alta grazie a True Detective sappiate che vi sbagliate.
Oh, quanto vi sbagliate.
I nuovi personaggi di Star Wars - the Force Awakens

Lo so che dovrei fare la classifica dei migliori e peggiori film, recensire tutto quello che sto vedendo su Netflix (giuro che lo faccio) e provare a fingere di avere una vita, ma oh: in mezzo a tutto questo parlare accazzo di Star Wars non sentite tantissimo la necessità di avere DI NUOVO la mia impagabile opinione?
(fate sì con la testa, ecco, bravi)
Edna vi spiega: Kylo Ren

Oh, ma chi l'avrebbe mai detto, eh?
Chi poteva sospettare che, dato che vi siete inventati una passione per Star Wars che non avete mai avuto, non avreste minimamente capito la figura di Kylo Ren, eh?!
Ah, signora mia, sono proprio shockata.
...
...
...
L'unico motivo per cui non vi sto venendo a prendere uno ad uno è che è Natale e sono in ritardo coi regali quindi ho da fare, ma dopo le cazzate che ho letto in questi giorni (anche su segnalazione di Andrea che credo goda intimamente nel liberare il kraken che è in me) non posso stare zitta.
(quando mai)

Star Wars - The Force Awakens (JJ Abrams, 2015)

COS'È: andate a fare 'ste domande intelligenti altrove, cortesemente.

Siccome me l'avete chiesto in 380, lo dico subito, così se avete altro da fare (ahahah, come se ci fosse qualcosa di più importante di Star Wars, ahahah) potete andare a farlo: mi sono divertita, mi sono emozionata e non mi sono annoiata neanche un secondo.
Mi è piaciuto, ma non mi è piaciuto fino in fondo.
E mo' vi spiego il perché.