Eh sì, ho ancora voglia di parlare del trailer di Star Wars.
Fino a venerdì non avevamo praticamente alcuna informazione ufficiale su cosa vedremo il prossimo anno, ma dal teaser trailer un paio di ideine possiamo farcele.
Anzi: sette ideine.

1) FACCE NUOVE
Sarebbe stato facile per J.J. Abrams darci un paio di frame di Mark Hamill, Harrison Ford e Carrie Fisher, o dedicare qualche secondo a personaggi iconici come C-3P0, R2-D2 o Chewbacca. Invece sono introvabili e i riflettori sono dedicati ai nuovi arrivati all'interno del franchise.
John Boyega, Daisy Ridley e Oscar Isaac sono al centro della scena, indicandoci così su chi dobbiamo concentrarci in questo nuovo capitolo di Star Wars.
Abbiamo letto tutti, nei mesi passati, che Boyega dovrebbe essere uno Stormtrooper, e questo sembra essere confermato dall'apertura del trailer, su un pianeta che ha buone speranze di essere Tatooine.
Ridley, nel frattempo, sembra essere una sorta di nativa di questo pianeta (o di cacciatrice di materiali e rottami) alla guida di un nuovo landspeeder che si lancia a tutta velocità verso il set di Dubai (set che abbiamo visto nei video precedenti rilasciati da Abrams stesso).
Poi, naturalmente, c'è Oscar Isaac che pilota un X-Wing.
Come i nuovi membri del cast siano collegati tra loro e con i vecchi protagonisti è tutto da vedere, ma è piacevole vedere che la vecchia trilogia non è una stampella di marketing per il nuovo.
Questo è, prima di tutto, un nuovo capitolo della saga di Star Wars ed è questo che ci deve emozionare.

2) WILLIAMS AL LAVORO!
Luke, Han e Leia possono essere assenti dal nuovo trailer, ma un vecchio amico dell'universo di Star Wars è ben presente e al centro di tutto: John Williams.
E non è tutto: il compositore premio Oscar ci ha regalato un po' di nuova musica per il trailer, cosa confermata dalla pagina ufficiale Twitter.

Yes, that’s new John Williams score in #TheForceAwakens teaser.

— Star Wars (@starwars) 28 Novembre 2014

La trionfante e iconica fanfara da brividi che squilla alla fine del trailer è immediatamente familiare, ma la musica che viene prima è del tutto nuova. Ed è fichissima.
Dite quello che volete su quanto erano brutti i prequel (e mi trovate d'accordissimo), ma non si può assolutamente sostenere che Williams sia parte di quegli aborti.
Ci ha regalato alcuni dei pezzi più incredibili della musica cinematografica (e non solo...) e io son qui che smanio per sentire quello che ha in serbo per noi con The Force Awakens.

3) PIU' EFFETTI SCENICI, MENO CGI
La promessa di Abrams era chiara: ritornare alle radici del franchise.
Questo non significa solo riportare Stormtroopers, X-Wing ed eroi vari della trilogia originale, ma significava anche allontanarsi dalla blanda CGI scenografica e dai metri e metri di green screen che George Lucas aveva siringato nella trilogia prequel.
E, a giudicare da questo nuovo trailer, Abrams è un uomo di parola.
Sono finiti gli ambienti CGI stantii, sostituiti da materiali e luoghi reali.
Inoltre, notiamo la mancanza di persone sedute in cerchio a parlare, o lenti e noiosi movimenti di macchina.
Abrams è un regista cinetico, e l'energia in questo trailer è palpabile e incredibilmente eccitante: vediamo un droide con il corpo di un pallone da calcio che rotola attraverso il deserto di Tatooine, circondato da vecchie cianfrusaglie e rottami di podracer che gli scenografi di Abrams hanno effettivamente costruito.
Certo, ci sarà la CGI nel film (e ce n'è pure nel trailer), ma in soli 88 secondi Abrams ci ha mostrato che la Forza si risveglia sul serio, senza green screen o altri trucchetti: la Forza è vera.

4) STORMTROOPERS ARE BACK (E HANNO UN NUOVO ELMETTO)
Pochi mesi fa, alcuni concept art del film sono finiti online e alcuni riguardavano proprio il nuovo casco degli Stormtroopers.
Ora che il nuovo design - basato sui primi concept art di Christopher McQuarrie - è stato confermato, possiamo dire che, sì, sarà un dettaglio minore, ma molto importante.
Prima di tutto, le visiere più ampie mostrano che forse i progettisti imperiali hanno capito che se le truppe d'assalto fossero state effettivamente in grado di vedere dove andavano e cosa facevano, avrebbero agito meglio.
Certo, sono sicura che i blasster mancheranno inevitabilmente l'obiettivo (è pur sempre un film di Star Wars!), ma è una modifica di progettazione logistica e logica.
In secondo luogo, l'inclusione degli Stormtroopers nel trailer è incredibilmente importante perché dimostra che l'Impero è ancora in libertà, anche dopo il Ritorno dello Jedi.
Aggiungeteci il fatto che Abrams non solo mette Boyega, che pare essere il protagonista del film, in una fashionissima tutina bianca, ma ci mostra anche un assaggio delle truppe pronte a uscire da un dropship: è chiaro che ne vedremo a pacchi e in maniera diversa dai film precedenti.
Non erano altro che carne da cannone nella trilogia originale, e sono diventati generica carne da CGI nel prequel: gli vogliamo dare un po' di spazio almeno al settimo film?
Ultimo, ma non ultimo: Boyega è la prova che l'Impero non ricorre più alla clonazione dei soldati.

5) LA LOTTA CON L'IMPERO INFURIA
Come appena detto, è chiaro da questo trailer che l'Impero è ancora in libertà, e che sta ancora combattendo con l'Alleanza Ribelle.
Far saltare in aria la seconda Morte Nera e uccidere l'Imperatore nel Ritorno dello Jedi alla fine non è servito a concludere il conflitto galattico al centro della trilogia originale.
Solo che stavolta non sappiamo chi sia in vantaggio: siamo a 30 anni di distanza dagli eventi del Ritorno dello Jedi, tutto è possibile.
In ogni caso, il mio cuore geek è felice di vedere dei caccia stellari TIE impegnati in un duello con la Millenium Falcon (sulle sabbie di Tatooine!) e degli X-Wings in formazione, pronti a impegnarsi contro quella che è probabilmente una pericolosa minaccia imperiale.
A proposito di X-Wings: questa è la prima volta che li abbiamo visti volare intorno a un pianeta reale, invece di limitarci a psicotici zoom nello spazio.
Questo mi ha ricordato un po' i videogames della Rebel Alliance, che erano pieni zeppi di entusiasmanti missioni legate al pianeta.
Speriamo che pure Abrams c'abbia giocato.

6) LA VOCE
Non solo non sappiamo a chi appartenga la voce iniziale (Benedict Cumberbatch? Max von Sydow? Andy Serkis? Adam Driver?), ma non siamo nemmeno sicuri da che parte stia: Dark o Light Side?
La voce grave può suggerire che sia una specie di Signore dei Sith, ma non c'è nessuna regola che dice che un Jedi non possa essere super creepy.

“There has been an awakening. Have you felt it? The Dark side…and the light.”

Chiunque sia, questa voce fuori campo è una delle poche cose che ci danno una sorta di idea su cosa aspettarsi dalla trama del film.
Potrebbe essere che, negli ultimi trent'anni, nessun Jedi o Sith abbiano operato, facendo 'dormire' la Forza? O quest'ultima si è semplicemente 'risvegliata' da un lato o dall'altro dello spettro Dark/Light?

7) LA FIGAGGINE LASER
Nonostante l'imperatore e Darth Vader siano morti, i Sith prosperano.
Una delle maggiori e più eccitanti sorprese dal trailer è il frame relativo al villain del film, in un bosco innevato con una spada laser rossa che non promette proprio bene.
Non me ne frega assolutamente un cazzo di niente se la guardia laser sia funzionale o no: è una figata e basta.
La cosa interessante è che la spada laser sembra più ruvida e grezza rispetto a quelle viste nei film precedenti: la lama solitamente è liscia e luminosa, mentre questa sembra più strutturata e letale. Insomma: sembra diversa da quella a cui siamo abituati.
Saranno tutte così o è solo quella del nuovo Signore dei Sith che ha qualcosa di speciale?
Ma la domandona, naturalmente, è un'altra: chi si nasconde sotto quel cappuccio?
Potrebbe essere Lupita Nyong'o, ma dal momento che non vediamo il volto del personaggio, quasi qualunque nome è papabile.
Sappiamo per certo che non è Mark Hamill, Harrison Ford o Carrie Fisher, e che sicuramente non è Oscar Isaac, John Boyega o Daisy Ridley, il che restringe un po' il campo.

Madonna, 13 mesi così.
Muoio prima, me lo sento.
(Star Wars: The Force Awakens arriva il 18 dicembre 2015).


(la recensione definitiva resta comunque questa)