No.
Davvero: no.
Perché io ho letto i libri, so tutto, non mi aspetto niente, MA ci vogliamo dare un minimo di credibilità a questa roba?
Giusto due recapponi fa, avevo suggerito in maniera no-spoiler come andava gestita, a mio avviso, la storyline della Barriera.
La riporto qui sotto, lasciando le cose ancora non successe in bianco (per leggerle, come sempre basta evidenziare il paragrafo).
La differenza principale con la linea narrativa tenuta dalla serie tv potrebbe sembrare la 'velocità di sviluppo', invece si tratta di coerenza interna: il fatto che questa battaglietta (sì, amici, battaglietta) dovesse avvenire tra la terza e la quarta puntata avrebbe evitato il grande fail che invece abbiamo visto.
Ebbene sì, caro, parlo di te: Giosnò.
Perché da quando è ritornato tra i Corvi è stato dipinto più come burocrate che come guerriero.
E mo' mi sfoderi delle movenze degne di Syrio Forel?
No, baby, non ci siamo proprio.
Ma procediamo con ordine.
Partiamo dalla mia storyline:
Episodio 1/2: Giosnò torna alla Barriera e si becca il processo per aver disertato.
Episodio 3/4: Primo attacco alla Barriera, Giosnò a capo della difesa, drammatica morte di Ygritte tra le sue braccia, lacrime almeno fino a mercoledì.
Episodio 5/6: Giosnò prova a far capire che Mance Ryder non scherza per un cazzo e preparazione alla grande battaglia.
Episodio 7/8/9: Battagliona alla Barriera - robe che in confronto quella delle Acque Nere è una scaramuccia tra me ed una zanzara - mentre Stannis arriva.
Episodio 10: incontro Giosnò/Stannis. 'Dai, ti facevo più alto' 'Io meno ignorante'. Magari Giosnò diventa subito Lord Commander così dalla quinta stagione diamo spazio al buon Sam.

Ora, sarà più credibile così, rispetto a quella cialtroneria che ci hanno proposto, no?

Ok, breve ripasso della puntata che si svolge COMPLETAMENTE alla Barriera.
Giosnò e Sam parlano di donne: entrambi non sanno un cazzo, ma spicca la lucidità del cicciottello di trovare delle scappatoie tecniche al suo giuramento.
Ne consegue che Sam è un cattolico fatto e finito.
Giosnò prova a fare l'uomo ferito dicendo che l'amore è una merda e che lui si è guadagnato una freccia nel petto (e altre due in posti anche più interessanti): nessuno è nei paraggi per fargli notare che non è che il tuo comportamento sia stato esattamente dei più onesti.
Se Sam è cattolico, Giosnò è il mio ex: oltre a non sapere mai un cazzo, pare pure che non sia colpa sua per il tradimento.
Verrebbe quasi da fargli *patpat* sulla schiena. Con una mazza ferrata. Arrugginita.
Segue una scena inutile tra Sam e Mastro Aemon. Ancora sulle donne.
Siccome non ci sono stati abbastanza spiegoni ed indizi su quello che sta per succedere (manca solo un aereo in cielo con la scritta 'oggi il passato torna prepotente'), Gilly ritorna al Castello Nero, giusto in tempo per dare a Sam una ragione di vita e agli sceneggiatori la convinzione che sanno fare il loro lavoro.
Gilly parla tipo 30 secondi e riesce a dire al cicciottodelsuocuore, con un abilissimo giro di parole, che è una mezzasega e che - per quanto poco - è più utile da vivo che da morto.
Sam, dopo aver interpretato il mio ex, ora impersonifica me: mai una volta che capiamo quando interessiamo a qualcuno seriamente.
Esattamente come me, Sam fa la cosa più stupida che può fare: va via convinto che sia la cosa migliore per tutti.
Eh, che ci dobbiamo fare: quelli come noi non cambiano mai.
La sua aggravante è che evidentemente non ha visto la puntata precedente e quindi fa a Gilly una promessa simile a quella che Oberyn fa ad Ellaria, appena prima di diventare Marmellata di Sinapsi.
Comincia la battaglia che, siccome i registi han finito le idee, è una via di mezzo tra l'attacco al Fosso di Helm e quello a Minas Tirith, del Signore Degli Anelli.
Giosnò perde l'unica occasione in vita sua di dire 'te l'avevo detto' a quella merda di Alliser Thorne e fa quello umile, regalandoci mezz'ora di combattimenti convulsi, frasi eroiche random, giuramenti e altra roba così.
Alla fine arriva Ygritte che nel frattempo ha seccato mezzo Castello Nero e ovviamente vede Giosnò.
CHE SORRIDE.


Ora te dimmi se non devi dargli quattro ceffoni.
COSA RIDI, DIO BONO?
Lei sta chiaramente pensato 'ma chi cazzo mi sono scopata, speriamo che non lo sappia troppa gente' quando viene trafitta da una freccia proprio nel cuore: è Olly, il ragazzino superstite dell'ultima carneficina dei Bruti.
Un'enorme scritta lampeggiante compare sul set: CONTRAPPASSO.
Nuovi livelli di didascalia vengono raggiunti.
Giosnò, che non sa bene come funziona il corpo umano, prende Ygritte tra le sue braccia e le dice una cosa di romanticismo tipo 'io riporterò nella nostra Caverna e saremo felici per sempre'
Ygritte gli sottolinea quanto è ignorante e lui perde la grandiosa opportunità di risponderle: 'Io almeno so restare in vita'.


Chiusura con Giosnò che si incammina verso Mance Ryder per scambiarsi il calumet della pace.

Io capisco la difficoltà di essere all'altezza con la puntata precedente, ma questo significa non provarci neanche.

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Edna Von V
Se c'è qualcosa di più importante del mio ego su questa nave, la voglio catturata e fucilata.

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