E dopo una settimana di pausina ci siamo: ecco a voi l'episodio più deludente ed emozionante allo stesso tempo.
Più deludente perché quelduellolì che tutti aspettavamo da quasi un mese dura meno di sette minuti e il resto della puntata è un'accozzaglia di azioni in fase embrionale, di momenti inutili e di storie che o non vengono citate o non vanno avanti di un millimetro.
Ma quei sette minuti... ah, signora mia, la soddisfazione.
Forse non avrei allungato di molto il duello (massimo 12-15 minuti in totale, non di più), ma avrei decisamente evitato la marea di inutilità precedente alla scena di Tyrion e Jamie.
Dice 'ma il discorso sugli insetti?'. Bellissimo, stupendo, perfetto.
E mo' vi spiego pure il perché.
Ma andiamo con ordine, 'che la sigla ci dice già molto su quali linee narrative andremo a vedere e io (da sempre parte del #TeamArya) non ho gioito particolarmente.

La puntata si apre nel buco di mondo dove Sam ha deciso di portare Gilly e pargolo, perché la Barriera è un posto pericolo e non adatto ad una donna ed un infante, molto meglio un posto pieno di assassini e puttane di classe, gente in grado di cantare coi rutti le migliori hit di Westeros.
Gilly sta mentalmente ringraziando Sam quando il villaggio viene attaccato e raso a suolo dai Bruti, Ygritte compresa che, presa da un improvviso istinto materno/solidarietà femminile/tanto sono più figa di te, decide risparmiare Gilly+pargolo.



Alla Barriera, l'attacco può significare solo una cosa: i prossimi sono loro.
Giosnò è giusto un po' preoccupato, perché l'ultima volta che ha visto Ygritte, lei gli ha infilato tre frecce del culo e non è un modo di dire. Stavolta al fianco di lei ci sono altri 100mila Bruti incazzati, di cui uno con le cicatrici in faccia, pronto a prendere la pelle di Giosnò per farsi un trapianto nuovo.
Al fianco dell'Ignorante, invece, ci son 100 uomini emo.
La battaglia, come dire, non sembra molto equa.

Dall'altra parte del Mare, Missandei prova un pochino a fare la zoccola, andando a raccontare alla sua amichetta bionda che Verme Grigio l'ha spiata al fiume, bypassando totalmente il fatto che LEI si è alzata per fargli vedere la mercanzia.


Brava, eh, dai tutta la colpa a lui.

Daenerys invece fa troppo riderissimo: nessun problema ad uccidere e scopare in giro, ma ehi, CAZZO non si dice.
Verme Grigio, invece, si dimostra un vero signore e un vero uomo: chiede scusa per aver fatto il guardone e le dimostra di aver fatto i compiti di inglese. Missandei è colpita dalla proprietà di linguaggio di Verme Grigio e praticamente gli dice che ci sta. Verme Grigio ci lascia col dubbio di Daenerys: ma lì sotto manca tutto o mancano solo le rocce e il pilone funziona?



Tutto bene, tutto bello, ora limonano duro? Purtroppo no, #maiunagioia per Verme Grigio: Sir Mormont viene smascherato come (ex) spia di Westeros.


A nulla valgono le sue suppliche: ciao Re della Friendzone, è stato bello.

Torniamo a Westeros, da Theon che crede di essere Reek che finge di essere Theon che al mercato mio padre comprò.
Ramsay ha bisogno delle spezie che crescono solo al Moat Cailin per cucinare la gente che spella in giro per il regno e si serve di Theon che convince i suoi ad arrendersi ai Bolton.
Non appena questi hanno raccolto i loro stracci per tornarsene a casa, Ramsay li uccide e li spella tutti, mettendoli in bella mostra per strada.
Ora, però, vorrei spezzare una lancia a favore dei Bolton: ma cosa cazzo ti puoi aspettare da gente il cui stemma rappresenta un uomo scuoiato vivo? 
MA SEI SCEMO A FIDARTI?
Ma da 'ste parti nessuno impara mai un cazzo? No, a quanto pare.


Ramsay, comunque, porta il Moat Cailin in dono al padre. Lo stesso padre che ad inizio stagione gli aveva fatto il culo perché non stava bene impalare la gente.
Quindi stavolta lo mena pesante, vero? No, stavolta gli toglie la nomea di Bastardo, cancellando il cognome Snow e dandogli quello ufficiale della casata.
Ramsay balbetta qualche cazzata random e pensa a tutte le torture che può infliggere ora a Reek, forte del suo nuovo stato di Lord.

Andiamo a The Eyrie: 'sta cosa che la pazza sia morta PROPRIO DUE GIORNI DOPO che è arrivato Ditocorto è un filo sospetta.
'Ah, ma vado a chiamare mia nipote, vi dirà lei, la verità'
'Va' che noi non facciamo di cognome Grayjoy: la chiamiamo noi la rossa, stai pure seduto'.
Sansa, quindi, deve decidere cosa fare: inizia dicendo che lei è troppo bella per essere la nipote di cosolì, ma poi descrive lui come misericordioso, premuroso e uno che saluta sempre i vicini, mentre dice che la zia stava fuori come un balcone e che quindi si è suicidata.
La parta della zia è effettivamente difficile da contestare, quindi prendono per buono tutto quello che dice Sansa (che per sicurezza piange).

*blink*

Quattro stagioni a passare per cretina e finalmente abbiamo capito il perché.
Go Sansa, dacci una ragione per non tifare contro di te.

La coppia comica, nel frattempo, è giunta nei pressi di Sansa.
Arya è tristissima per gli stessi motivi che affiggono tutte le sue coetanee: non ha potuto vedere la faccia di Joffrey morente.
Toh, Arya, contenta ora?

Mastino invece è molto più pragmatico: intanto non dubita che la zia pagherà per la nipote

e poi cerca subito un modo simpa per entrare nelle grazie delle guardie, che si sa, hanno la lancia facile.


Passati i convenevoli di rito, il Mastino cerca di liberarsi di Arya la Zavorra, che sì, ci si fa un sacco di risate insieme, ma mo' basta: è ora di intascare il grano ed andare a spenderlo tutto al primo KFC di Westeros.
Epperò c'è un problema:


Arya la prende bene

Il Mastino meno

Vorremmo tanto stare qui a ridere insieme ad Arya e vederci il momento in cui la picchia per farla smettere di sghignazzare, ma ci sarebbe un duello a cui assistere.

Jamie è nella cella di Tyrion che, oltre ad autoconvincersi che Oberyn ha delle possibilità ('Non è che uno viene chiamato Vipera Rossa per niente, no?' 'Sì, frate', come dici tu, ma l'altro si chiama LA MONTAGNA, mo' vedi te'), inspiegabilmente fa tutto un discorso su un loro cugino ritardato mentale che schiacciava gli insetti. Poi vi do la mia lettura, ora andiamo subito al duello.
Oberyn inizia trotterellando come una ballerina e l'incontro si delinea più come una corrida che come una roba tra uomini.
Secondo me qui La Montagna sbadiglia, è solo che non si vede

Oberyn, che non ha mai visto un film in vita sua, parte con un monologo-pippone sul come La Montagna avrebbe ucciso sua sorella incinta e dopo averlo invitato a confessare si gira un attimo di cazzo e lo pugnala al torace.


Martell contenti, Jamie contento, Tyrion non ne parliamo.
Pare fatta.
Ma come abbiamo imparato, MAI fare i monologhi finché il tuo avversario ancora respira.
La Montagna atterra Oberyn, gli fa sputare una manciata di denti e poi sceglie di confessare


The gods have made their will known. Tyrion Lannister, in the name of King Tommen of the House Baratheon, first of his name, you are here by sentenced to death.


Avevi ragione col tuo discorso su tuo cugino idiota, Tyrion: non cercare di capire le persone.
Non tentare di trovare una ragione nelle loro azioni, nei loro pensioni, nelle loro ossessioni.
Sappi solo che tanto non cambieranno mai.

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Edna Von V
Se c'è qualcosa di più importante del mio ego su questa nave, la voglio catturata e fucilata.

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