Una piccola premessa: non sto a citare tutti i registi di roba actioncheesplode (ciao Michael Bay), altrimenti non ne esco più.
Quelli che elenco sono registi che godono, a mio avviso, di una fama immeritata, spesso a discapito di gente molto più talentuosa di loro.
Bene, iniziamo:


CHRISTOPHER NOLAN:
Ovvero, l'unico inglese che mi sta sul cazzo.
Colma il vuoto pneumatico di idee con trame inutilmente complicate e personaggi profondi come una pozzanghera con lo scopo di comunicarci... niente. Assolutamente un cazzo di niente.
Qualcuno mi spiega la funzione del personaggio di Ellen Page in Inception se non quello di assicurarsi di ripetere lo spiegone ogni quattro minuti, sia mai che uno in sala si sia distratto? Ecco.
E poi 'sta cosa della pellicola, il calore della pellicola, la consistenza della pellicola: ah, Chris, ma secondo te a chi cazzo frega come giri tu?
Mi ricorda un sacco Trenitalia che lo scorso anno aveva invitato alcuni blogger alla propria sede di Roma per far vedere loro come vanno bene le cose e come sono bravi.
'Sì, ma i treni arrivano in ritardo'
'Ok, ma avete visto come archiviamo bene i fascicoli?'
'Ma ieri noi abbiamo perso ben due coincidenz-'
'E il palazzo dove ci troviamo? Oh, ha una storia meravigliosa, venite, ve la racconto'
'Bene, ma i biglietti sempre più cari in cambio di null-'
'ARCHIVIO E PALAZZO, HO DETTO!'

J.J. ABRAMS
AKA L'uomo convinto di poter girare senza una sceneggiatura.
Sto solo aspettando che esca la data della première americana di Star Wars VII per presentarmi lì e tirargli i pomodori marci.
Io so che voi avete emotivamente investito troppo su Lost per ammettere che era una stronzata epocale, ma questo è il primo passo per la guarigione.
Andate nella vostra cameretta e ripetete 5mila volte a voi stessi 'Mi ha preso per il culo, d'ora in poi starò più attento'.
Non crediate di essere soli: il trailer di Super 8 aveva ingannato perfino me, e alla fine si è rivelato essere l'ennesimo film del filone 'trova la citazione'.
TUTTI i film di Abrams sono solo delle sequele interminabili di rimandi ad altri film e di lens flare. E le citazioni, spesso, son anche fatte male.


DARREN ARONOFSKY
Ormai l'obiettivo di Aronofsky è chiaro: lui vuol essere ricordato come l'intellettuale, ogni suo film puzza di Berlinale da un miglio di distanza.
Peccato che per fare un film degno della rassegna tedesca dovresti evitare le didascalie spiettellate in bella mostra nel primo minuto del film (presente Black Swan? Prima scena: lei scende dal treno e vede se stessa nera. Poi ovunque si volti, vede statue con le ali mozzate. La prossima volta mettimele direttamente nel trailer, allora!).
E ok la cifra stilistica, ma stacca 'sta cazzo di macchina da presa dalle nuche degli attori che il concetto di 'entriamo nella loro testa' si capisce anche con delle inquadrature un filino più ariose.


RIDLEY SCOTT
Chiaro che se fai Alien come secondo film e Blade Runner come terzo, uno vien su con un po' troppa sicurezza nei propri mezzi.
Ma guardiamoci onestamente negli occhi: che cazzo ha fatto dopo?
Nulla degno di questo nome e anzi, grazie a Prometheus è riuscito pure a sputtanare una delle due cose buone che aveva fatto.
Una notorietà immeritata, a discapito di suo fratello, il vero talento di famiglia in grado di darci Top Gun, Spy Game e L'Ultimo Boyscout.
A ben guardare Tony Scott non ha mai fatto un film brutto; al massimo meno riuscito degli altri, tipo The Fan. E si tratta di UNA sola pellicola.
(comunque secondo me Aliens è nettamente superiore, basta, dovevo dirlo)


GEORGE LUCAS
Il ciccione inutile.
Star Wars sta a Lucas come le Olimpiadi invernali di Salt Lake City stanno a Steven Bradbury: è stato solo un colpo di culo.
La dimostrazione è la nuova trilogia (che rinnega qualunque cosa buona fatta da quella originale) e i re-edit inutili; entrambe le azioni sottolineano come Lucas non abbia minimamente capito cosa c'era di bello ed ammaliante in SW.
Grazie, sei stato utilissimo, ora cortesemente levati dalle palle che facciamo noi (e portati anche J.J., grazie).


TIM BURTON
Tutt'ora convinto che l'eccentricità emo-dark sia ancora innovativa e/o di moda, tutti i suoi film sono in realtà la stessa identica pellicola, solo con titoli diversi.
Anche lui ha fatto due-film-due degni di questo nome (Edward Mani Di Forbice e Big Fish), il resto è solo noia in formato 16mm.
Non per ultimo, è responsabile della morte artistica di uno degli attori più importanti della nostra generazione che, grazie a Burton, è diventato la caricatura di se stesso: i tempi in cui Johnny Depp era William Blake in Dead Man sono così lontani da farmi dubitare della loro stessa esistenza.


LUC BESSON
Luc Besson, oltre ad essere francese (che è già un handicap non da poco), sta a metà tra la delusione e il LOL.
Negli anni '90 si era imposto come uno dei registi più influenti della scena europea e poi, senza ragione alcuna, si è messo a fare tutta la saga degli gnometti irritanti e altra roba che già dal trailer si capiva non valere niente.
C'ha riprovato, ultimamente, a fare cose diverse, ma ormai si è sputtanato così tanto che il suo nome sulla locandina di The Family quasi non si vede (e io ho rischiato di comprare il biglietto), per dire i livelli di imbarazzo raggiunti.


La lista è ovviamente in corso d'aggiornamento, quindi se avete dei suggerimenti, dite pure.


AGGIORNAMENTO DELL'8 GENNAIO:

BRYAN SINGER
Presente quello che Stanis La Rochelle di Boris afferma di Kubrick?
Posso essere sincero? Io considero Kubrick un incapace. Lo considero il classico esempio di instabilità artistica. Abbia pazienza, era uno che affrontava un genere, falliva e passava ad un altro genere. Come lo vogliamo chiamare? Eh? Poi anni e anni fra un film e l’altro…di che cosa? Di profondo imbarazzo per il film precedente.
Direi che non c'è definizione migliore per Singer, l'unica persona nell'universo convinta di poter fare un film su un nazista buono con la faccia di Tom Cruise senza che il mondo lo derida.
Dopo questa disfatta in ambito storico, avendo già ampiamente rovinato diversi supereroi, aver fallito anche col cinema semi-intellettuale e aver mortificato l'intero genere thriller, ha voluto mettere la sua manina anche nel mondo delle fiabe, facendo un tuffo di testa dalla cima della pianta di fagioli magici di Jack.
Vai, Bryan, ti manca solo il musical e poi hai fallito in ogni campo.


ROLAND EMMERICH
L'uomo che deve tutto a La7. Quante volte hanno passato Stargate su La7? A livello sfruttamento siamo dalle parti di Mediaset con Una Poltrona Per Due.
E sì, ok, poi hai fatto Indipendence Day e qualcuno che ti vuole male ti ha convinto che tu sei un grande con i disaster movie.
Tieni presente, però, che 'disaster movie' non vuol dire che il film deve fare schifo. Ah, non te l'avevano detto, eh? Pensavi di aver fatto un bel lavoro con 2012, vero? E invece.

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Edna Von V
Se c'è qualcosa di più importante del mio ego su questa nave, la voglio catturata e fucilata.

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12 commenti:

  1. Se solo credessi nell'istituzione ti chiederei di sposarmi. Ora. Qui. Subito.

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  2. Premesso che non mi piace stroncare in toto tutta la filmografia di un regista, ti segnalo Bryan Singer che continua a deludermi dopo I Soliti Sospetti e mister catastrofe Roland Emmerich (salvo solo TDAT e Independence Day).

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    1. Bryan Singer si merita totalmente un posto in questa classifica, lo inserisco appena ho un attimo, grazie.
      Emmerich per me è l'equivalente di Michael Bay: non mi ero disturbata per questo motivo :)

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  3. Un articolo interessante dove finalmente mi ci ritrovo. Mi manca un po' la presenza di Spielberg, che insieme a Lucas e Tim Burton sono i registi che meno sopporto. E poi J.J. ma lui è recente.
    Grazie! Mi hai strappato un sorriso in una mattinata noiosa!

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    1. Sai che avevo fatto un pensierino sui Spielberg? Alla fine non l'avevo inserito perché mi pare che qualche batosta sia dalla critica che dal pubblico, però è anche vero che ha fatto un sacco di film orrendi che avevo (giustamente) rimosso.

      Ci penso ancora un po' e aggiorno a breve... ;)

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  4. Risposte
    1. Ma come? Lo odiano TUTTI, a prescindere, senza manco guardare i film!
      A me, tra l'altro, spesso non dispiace quello che fa, riesco ad apprezzarlo quanto basta per non perdermi i suoi film (magari non proprio il giorno d'uscita, ecco...)

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    2. Mah... l'unico post-unbreakable che nn mi ha totalmente schifato è stato Lady in the water. E venne il giorno, after earth, last airbender (adattamento per cui lo odio) e anche the village (anche se meno, col senno di poi) mi hanno fatto accapponare le ciglia. Continuo a guardarli sperando gli esca un altro sixth sense o unbreakable...

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    3. Mah... l'unico post-unbreakable che nn mi ha totalmente schifato è stato Lady in the water. E venne il giorno, after earth, last airbender (adattamento per cui lo odio) e anche the village (anche se meno, col senno di poi) mi hanno fatto accapponare le ciglia. Continuo a guardarli sperando gli esca un altro sixth sense o unbreakable...

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