World War Z (Marc Foster, 2013)
COS'È: una roba che aveva tutte le premesse (leggi: il romanzo) per diventare un ottimo film di zombi, rapidamente diventata una roba che è riuscita a fare tutte le peggiori scelte tecniche fattibili (leggi: regista, sceneggiatori, ecc...).
Alla fine, comunque, è un film dignitoso, guarda un po'.
Quando vai a vedere un film portandoti dietro un sacchetto virtuale di pomodori marci, la serata può solamente finire bene: o perché esci tutta boriosa dal cinema, ripetendo anche alla cassiera 'l'avevo detto, io!' e 'non fanno più i film di una volta', oppure perché resti piacevolmente sorpresa dal risultato e quindi sei felice.
World War Z è un buon film, nonostante Foster e Lindelof.
Ma mettiamo giù alcuni punti fissi:
- sono una grande fan degli zombie, quindi so di cosa parlo
- WWZ non è un horror, non è splatter, non è gore, quasi non c'è sangue
- Lindelof deve morire male.
Andiamo con ordine.
Alla fine, comunque, è un film dignitoso, guarda un po'.
Quando vai a vedere un film portandoti dietro un sacchetto virtuale di pomodori marci, la serata può solamente finire bene: o perché esci tutta boriosa dal cinema, ripetendo anche alla cassiera 'l'avevo detto, io!' e 'non fanno più i film di una volta', oppure perché resti piacevolmente sorpresa dal risultato e quindi sei felice.
World War Z è un buon film, nonostante Foster e Lindelof.
Ma mettiamo giù alcuni punti fissi:
- sono una grande fan degli zombie, quindi so di cosa parlo
- WWZ non è un horror, non è splatter, non è gore, quasi non c'è sangue
- Lindelof deve morire male.
Andiamo con ordine.