COS'È: oh, capiamoci: ho caricato la primissima locandina perché è mille volte più bella, nonostante la data sbagliata.
Appo'? Appo'.
Ok, ora che vi ho zittiti lo dico: questo capitolo è 'L'Impero Colpisce Ancora' della saga.
Calmi, ora spiego.

Più di una volta, su questo MERAVIGLIOSO blog, abbiamo parlato di come, per essere identici, film e libri debbano tendenzialmente essere diversi, bandendo così definitivamente la frase 'il romanzo era meglio'.
Una volta avrei detto che no, non era il libro ad essere più bello, ma il film che vi eravate fatti voi.
Del resto, una volta ero una persona migliore, dalle frasi ad effetto e dal sonno regolare.

Guardando La Ragazza Di Fuoco questo salta palesemente agli occhi (non il fatto che ero una persona migliore, l'altra cosa): è vero, il film ha un'aderenza al romanzo davvero stupefacente e per la maggior parte del tempo questo non crea problemi - men che meno in chi ha letto i libri. Il problema sorge con alcuni personaggi controversi, come Johanna Mason: se non si è affini allo scritto della Collins, l'ultima mezz'ora di film - finale compreso - può creare un minimo di confusione.

Per il resto, che possiamo dire?
Catching Fire ha un regia molto più 'invisibile', che ha però il pregio di lasciare ampio spazio alla storia.
Paradossalmente, in questo capitolo anche l'Arena - ovvia protagonista del primo film - è relegata ad essere un mero dettaglio: Lawrence si concentra sulla società di Panem, sulle rivolte nei distretti, sul Vero Nemico.
Ne esce un film essenziale, estremamente dettagliato che rende Hunger Games una vera saga - forse la prima degli anni '10 - e che pone ottime e solide basi per il sequel (purtroppo diviso in due parti e vi voglio vedere a riempire due film con quell'opuscolo...).
Un secondo capitolo profondo e riflessivo, che approfondisce ambiente e personaggi come non era stato possibile fare nel primo.
Scelta corretta, in fondo: quando si inizia una probabile saga non si ha la certezza di avere fondi e supporto necessari a portarla a termine.
Di conseguenza i primi capitoli sono sempre un po' 'tirati via', divisi tra la necessità di essere esaustivi (in caso di non rinnovo) e la spinta all'apertura verso gli eventuali film futuri.
Al contrario di Hunger Games, Catching Fire può dilungarsi sulla vita di molti personaggi prima solo accennati, è meno didascalico e ci accompagna per mano alla scoperta di quali sono gli effetti del giochino con le bacche di Katniss e Peeta.
Effetti che sono fuori il controllo di tutti sin dal primo momento.
Effetti desiderati, ma non compresi fino in fondo.
Effetti le cui conseguenze sono da imputare a qualcuno, anche se questo qualcuno non se l'aspettava. Anche se questo qualcuno è poco più che una ghiandaia imitatrice.

Nulla da dire sul cast: tutti impeccabili, guidati da una sempre eccezionale e bellissima Jennifer Lawrence.

So di essere monotematica, ma attenzione ai temi: qui parliamo di un cattivo universalmente riconosciuto come tale, odiato dalla massa e amato solo dai ricchi di Capitol City.
Nella realtà, purtroppo, non è così facile, soprattutto perché solitamente e fino a quasi la fine tutti sono a favore del potere, ammaliati o spaventati da esso.

Insomma: 'Remember who the true enemy is' è davvero una grande verità.
Go Katnip, go.


GUARDALO SE:
avevi amato il primo capitolo
hai letto il romanzo
Jennifer Lawrence ❤

EVITA SE:
ti sei perso il primo (o quanto meno recuperalo prima di vedere questo)
ti era piaciuto The Dark Knight Rises

Tagged as

About the Author

Edna Von V
Se c'è qualcosa di più importante del mio ego su questa nave, la voglio catturata e fucilata.

Related Posts

0 commenti