Iron Man 3 è forse il primo film dell'anno che ci fa tirare un sospiro di sollievo.
Peggiorare dopo l'orrendo secondo capitolo non è facile, ma da Avengers l'hype è bello alto perché abbiamo visto che sì, è possibile scrivere un film decente che comprenda questo personaggio e che non si limiti alla sua prima comparsa sul grande schermo.
La bravura di aver creato il Mandarino - che sento entrerà nella top 20 dei migliori villain di sempre - va a Shane Black, uno che prima di tutto è sceneggiatore e in secondo luogo è un ottimo sceneggiatore di tutta quella serie di chiassosi film mainstream fatti bene (a parte Robocop 3, chiaramente, ma secondo me lo sa pure lui).
Quindi stiamo calmi, lasciamo che Favreau passi davanti alla macchina da presa (ebbene sì, qui fa l'attore!) e godiamoci la caduta di Tony Stark.
A prescindere, per ora è tra i migliori 10 film dell'anno. Così, senza averlo visto.
Secondo me ci resta anche dopo la visione.

Le Streghe di Salem purtroppo sbaglia quasi tutto: troppo ambizioso, troppo spavaldo e troppo coraggioso da un lato e davvero mal scritto, mal girato e mal post prodotto dall'altro.
C'eravamo tanto amati con La Casa Del Diavolo, dio bono, cazzo fai Robertino?






GLI ALTRI FILM IN BREVE...
...e 'sta settimana ci va di culo!
Qualcuno Da Amare: è il nuovo film di uno dei più grandi registi iraniani. Oh, parliamoci chiaro: son sempre film pesissimi, ma son il motivo per cui a Venezia vado a quasi tutte le proiezioni di Orizzonti.
Quindi se cercate qualcosa di leggero, andate oltre (ignoranti); se invece volete qualche tematica un po' seria e un nuovo punto di vista, avete trovato il vostro film.
A onor del vero ne ho letto mediamente male da recensori italiani e super molto bene all'estero, ma io, sulla fiducia per Kiarostami, vado. Resta solo da capire dove Lucky Red ha deciso di distribuirlo.
Kiki - Consegne a Domicilio: è il Miyazaki dell'anno. E con 'anno' intendo l'89.
Ah, come siamo sul pezzo noi, nessuno mai! Ringraziamo Lucky Red (ancora) per il gesto e passiamo al film. Non è il film della maturità, sia chiaro, ma accanto a stereotipi di bontà troviamo già tutti i temi cardine del Miyazaki pensiero: l'amore per la natura, le donne indipendenti e lavoratrici e il volo, il tutto condito con quella leggerezza e quell'armonia che - fidatevi - potete trovare solo nei lavori di Hayao.
Se non l'avete visto, preparate i vostri occhi (e quelli di tutte le persone vicino a voi) ad un gioiellino.
Se l'avete visto, di sicuro non l'avete fatto al cinema: non vorrete mica perdevi una simile visione sul grande schermo, no?
Viaggio Sola; no, vabbè, se dopo tutto quello che esce 'sta settimana andate al cinema a vedere un film italiano, vi tolgo il saluto.