COS'È: il debutto sul grande schermo del creatore dei Griffin, di American Dad e di The Cleveland Show.

Si apre il periodo d'oro di Seth MacFarlane.
Non che finora gli sia andata male: in Fox fa in bello e il cattivo tempo, da re della domenica sera quale è.
Ma la notizia che sarà il prossimo conduttore degli Oscar arriva in contemporanea con lo sbarco sui nostri schermi del suo lungometraggio: Ted.
L'idea la conosciamo tutti: un bimbo attaccato al suo orsacchiotto desidera talmente tanto che questo prenda vita da venire soddisfatto.
Fin qua, tutti i fumettomani come me stanno urlando al sacrilegio perché noi siamo quelli con tutti i numeri di Calvin&Hobbes a casa.
Ma c'hanno detto che non dovevamo partire prevenuti e ci siamo calmati.
Poi abbiamo visto il trailer e tutti i fumettomani come me hanno ripreso ad urlare al sacrilegio perché noi siamo quelli che abbiamo dovuto comprare una libreria nuova per metterci tutti i numeri dell'Internazionale che contenevano le strisce di Mr Wiggles.
Partendo da quest'ultimo, quindi, la domanda è: può esistere un orso più irriverente, più dissacrante, più cinico e più pervertito di lui?

La risposta è no.
Davvero: NO.
Mr Wiggles ha l'indubbio vantaggio di non dover compiacere alcuna giuria incaricata di assegnare restrizioni, ma Ted manca il bersaglio per motivi diversi dal suo Rated R: l'orsetto dell'Internazionale è sboccato e drogato (e pervertito e sessuomane e violento e mi fermo) in un modo che non è mai fine a se stesso, ma mira ad evidenziare le mancanze o le contraddizioni umane.
Ted... ok, è meno peggio di quello che mi aspettavo, lo ammetto.
MacFarlane è stato castrato dalla tv per così tanto tempo che una volta approdato sul grande schermo le battute che si teneva nel cassetto da anni hanno trovato il giusto ambiente.
Il problema è, appunto, che è stato castrato dalla tv per così tanto tempo che - tolte un paio di battute veramente intelligenti e simpatiche - resta davvero poco.
E quel poco che resta è già visto e rivisto nei Griffin.
Ted delude nello stesso modo in cui ha deluso il film dei Simpson: il passaggio dal piccolo al grande schermo non può essere un semplice cambiamento delle dimensioni (Mr Wiggles qui farebbe una battuta...) od un annacquamento a dismisura dello stesso format.
Viene richiesto un cambio di narrazione e gestione dei tempi, mentre qui Ted è semplicemente un Brian marrone.
Non regge, infatti, gli oltre 100 minuti di film: le stesse gag che da una settimana all'altra ci posso stuzzicare (ma anche no)(ok, sì), qui diventano talmente scontate dall'evidenziare una lacuna creativa.
Sappiamo, Seth, che sai far ridere in maniera volgare: era la volta buona di dimostrarci che sei anche in grado di andare oltre.


GUARDALO SE:
ami tutte le creazioni di MacFarlane
ti è piaciuto il film dei Simpson
Mark Wahlberg / Mila Kunis

EVITA SE:
non ti fanno così ridere le scoregge
se sei abituato alla cattiveria di Mr Wiggles

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Edna Von V
Se c'è qualcosa di più importante del mio ego su questa nave, la voglio catturata e fucilata.

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